Il marketing mix sono tutti quelli strumenti impiegati nella realizzazione degli obiettivi di marketing. Gli esperti di marketing si servono di questi mezzi, chiamati generalmente leve, per cercare di raggiungere gli obiettivi prefissati. Il fine ultimo è di condizionare le decisioni dei consumatori, che siano reali o potenziali.
Le leve di marketing sono quindi tutti quelli strumenti che consentono, ad esempio, di immettere sul mercato il prodotto al prezzo giusto e al momento giusto, così da massimizzare il profitto derivante dalla sua vendita.
Queste leve sono molteplici, ma generalmente vengono riassunte in due tipologie. La prima comprende tutte quelle caratteristiche che differenziano i prodotti, quindi la confezione, il prezzo, il servizio che offre e la marca. Mentre la seconda leva comprende tutto ciò che orbita intorno alla vendita del prodotto, quindi la pubblicità, le promozioni, i canali di vendita e le possibili partnership.
Il marketing mix è la miscela degli strumenti di marketing che contraddistingue un’azienda. Ogni impresa, infatti, si distingue dalle altre per le variabili che decide di utilizzare.
Lo studio del marketing mix parte negli anni ’60 quando Jerome McCarthy sistematizza le leve che costituiscono la strategia di una determinata azienda. Si tratta del Modello delle 4P che è costituito da:
prodotto;
prezzo;
posto (place in inglese, si può rendere meglio con distribuzione);
promozione.
Nella teoria proposta, l’ordine non può essere cambiato, poiché occorre partire dal prodotto e dalle sue caratteristiche per poter determinare il prezzo cui sarà possibile venderlo; in seguito si potrà stabilire il modo in cui distribuirlo che implica l’identificazione di tempi e di spazi che permettono di giungere al consumatore e solo a questo punto si potranno ideare le promozioni più appropriate.
Per il termine marketing mix sono state fornite in tempi successivi molte altre accezioni che fanno riferimento a teorie differenti. Altre due, in particolare, sono degne di nota e sono quella di Laurenton che nel 1993 trasforma le 4P in 4C e l’evoluzione in 6C.
La studio di Laurenton parte dalla considerazione del mutamento sociale, e si focalizza sulle persone più che sugli oggetti. Il centro del mondo aziendale non è più il prodotto ma diventa il consumatore, il prezzo diventa un costo per il cliente, il posto scompare lasciando spazio alla convenienza e la promozione diventa comunicazione. Si tratta di un cambiamento di prospettiva. Per tale motivo, presto la concezione si allarga considerando anche la comunità in cui il cliente è immerso e il contenuto, cioè il bisogno che viene soddisfatto con il prodotto o il servizio.