I concetti di business coaching e di formazione aziendale esprimono due idee e due metodologie formative differenti tra loro, anche se a volte sono erroneamente identificati. E’ importante capire, invece, cosa esprimono i due termini perché in ambito aziendale non si faccia confusione e si scelga, in modo consapevole, la metodologia che si ritiene più appropriata alla crescita personale e professionale del personale. Vediamo, a tal proposito, le definizioni di coaching e di formazione:

Differenze tra coaching e formazione aziendale

Lette le definizioni, possiamo andare a definire nel dettaglio quali sono le differenze tra coaching e formazione in ambito aziendale. La differenza principale fra training e coaching sta nell’obiettivo.

La seconda differenza tra coaching e formazione riguarda la persona del coach e del formatore.

 Da qui, arriviamo alla terza differenza tra coaching e training che interessa in questo caso il coachee e il formato.

L’ultima differenza fra coaching e formazione concerne l’approccio.

Cosa scegliere tra training e coaching

Tracciate le differenze tra coaching e training per le aziende, la questione non è tanto quale fra le due modalità di formazione preferire rispetto all’altra; quanto piuttosto capire quale dei due approcci può risultare più funzionale per raggiungere obiettivi aziendali differenti, in momenti diversi. Spesso in un piano di formazione aziendale completo, sono necessari entrambi gli approcci. Quindi non dobbiamo per forza sceglierne uno, escludendo l’altro.

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Lo dimostra il fatto che dopo la formazione, nulla esclude il fatto che una risorsa abbia bisogno di un percorso di coaching individuale per meglio indirizzare le sue potenzialità e rendere il suo impegno ancora più produttivo.

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