Per la tua micro-impresa, il tuo negozio o il tuo e-commerce, la spedizione al cliente rappresenta un momento cruciale. Ma come si spedisce al cliente? Prima di vederlo insieme, ti dico solo che se il cliente è soddisfatto della spedizione perché, ad esempio, ha ricevuto il prodotto nei tempi stabiliti, avrai maggiore possibilità che il cliente torni volentieri ad acquistare da te. Quindi, monitorare una spedizione, dal packaging alla consegna, può essere intesa come un’ottima strategia per fidelizzare clienti e aumentare il volume delle tue vendite.

Nell’articolo ti illustrerò nel dettaglio come spedire un prodotto al tuo cliente; come imballare un pacco prima di spedirlo; quali sono i principali corrieri per le spedizioni in Italia e all’estero e quale tipologia di spedizione puoi scegliere per la tua attività.

Imballaggio

Per capire come spedire al cliente dobbiamo partire dalla fase dell’imballaggio. Un packaging ricercato, è sicuramente un punto a tuo favore: ai clienti fa piacere ricevere una confezione curata nei dettagli e pensata per stupirli. Imballare richiede anche alcuni accorgimenti: ad esempio, se devi spedire un prodotto in vetro o in ceramica, ti consiglio sempre di avvolgerlo bene in più strati di pluriball così da evitare graffi o rotture accidentali durante il trasporto. Per assicurarti che il prodotto sia fermo all’interno dell’imballaggio, puoi usare anche delle placchette di polistirolo. Se la confezione contiene un prodotto delicato, è opportuno comunque apporre sempre la dicitura “fragile” sull’imballo. All’interno del pacco, ti suggerisco di inserire un flyer col quale puoi chiedere un feedback al consumatore o lo ringrazi per l’acquisto, magari gli offri un coupon sconto sul suo prossimo ordine o, ancora, gli lasci recapito telefonico e indirizzo email per eventuale assistenza post acquisto: è una tecnica efficace questa per fidelizzare il cliente.

Lettera di vettura e ritiro del corriere

Una volta preparato e sigillato il pacco, è necessario apporgli sulla superficie la lettera di vettura. La lettera di vettura riporta tutti i dati necessari alla consegna del pacco: nome e cognome dell’acquirente e soprattutto numero telefonico e indirizzo email, fondamentali al corriere per eventuali contatti prima della consegna del prodotto.

Incollata la lettera di vettura, il tuo pacco è pronto. A questo punto dovrai contattare il corriere per il ritiro in sede. Quando contatti il tuo corriere per far ritirare la merce, assicurati che i pacchi rientrino nella dimensione standard, pattuita nel contratto stipulato con la società di spedizione, in caso contrario ti conviene avvisarlo così arriverà attrezzato, magari con una pedana, per il carico dei pacchi più pesanti. Se, comunque, i pacchi superano la dimensione standard, vai incontro a dei costi di spedizione extra.

Tra i corrieri più performanti, ma con tariffe superiori, a cui puoi rivolgerti per le tue spedizioni figurano sicuramente DHL e UPS; se invece vuoi optare per corrieri più economici con un rapporto qualità/prezzo nella media puoi rivolgerti a GLS, TNT, SDA e BRT. Per le tue spedizioni in Italia ma soprattutto all’estero, una garanzia è FedEx.

Costi di spedizione

Ad incidere sui costi di spedizione, oltre alle differenti tariffe dei corrieri, ci sono alcuni fattori. Tra questi:

Costi extra

Tra i costi extra a cui puoi andare incontro quando stipuli un contratto con una società di spedizioni c’è il monitoraggio o la tracciatura del pacco. Puoi monitorare lo stato delle tue spedizioni dal portale delle spedizioni, a cui accedi con le credenziali che la società di spedizione ti rilascia nel momento dell’iscrizione. Il servizio di tracking è un servizio extra che prevede in molti casi un costo aggiuntivo. E’ comunque un servizio molto utile in quanto puoi controllare in tempo reale le spedizioni in partenza, quelle in corso, quelle in consegna e quelle in giacenza.

Tra i costi extra a carico tuo c’è l’assicurazione sulle merci. Supponiamo che tu sia un gioielliere e debba spedire un prodotto di un certo valore economico, in casi come questo ti conviene assicurare la tua spedizione da eventuali incidenti, anche a costo di pagare un surplus.

Un altro costo extra quando spedisci all’estero, ad esempio, è il costo doganale. Alcuni paesi, come la Cina, prevedono un costo alla dogana solo se il valore del singolo prodotto supera una determinata cifra: al di sotto dei 22 euro non è calcolata la tassa alla dogana.

Tra i costi extra va annoverato anche il servizio di ritiro a domicilio, utile soprattutto per le spedizioni veloci di più pacchi di volumi considerevoli. E’ un servizio extra, a carico del venditore, per molte società di spedizioni; DHL invece lo ha reso gratuito per i suoi clienti.

Spedizione gratuita, forfettaria e con contrassegno

Da venditore puoi scegliere come rientrare nei costi di spedizione, adottando tipologie differenti di spedizione per i tuoi clienti. Se scegli la tipologia di spedizione gratuita, tutto il costo di spedizione sarà a carico tuo. Ti consiglio dunque se vuoi optare per la spedizione gratuita di alzare il prezzo dei tuoi prodotti, così da rientrare nei costi. La tipologia di spedizione a costo zero per il cliente può essere anche adottata a partire da una certa cifra: ad esempio, puoi stabilire che per gli acquisti superiori ai 70 euro, la spedizione è gratis.

Un’altra tipologia di spedizione è quella a tariffa unica o forfettaria: si tratta di una tariffa fissa per ogni tuo prodotto. Suggerisco di adottare questo tipo di costo di spedizione quando i prodotti che vendi sono tutti, più o meno, dello stesso peso.

Per finire, c’è la spedizione con contrassegno: il cliente paga al momento della consegna del pacco. Molti sono gli utenti che scelgono di pagare alla consegna perché può capitare di non avere sul conto la cifra necessaria al momento dell’acquisto o perché c’è ancora chi ha poca fiducia nel rilasciare i propri dati. Il pagamento con contrassegno è di solito effettuato dal cliente in contanti o con assegno circolare. La spedizione con contrassegno ha un costo variabile sulla base delle tariffe previste dai corrieri e molte sono le aziende che non includono la modalità di pagamento alla consegna, per ordini che superano una determinata cifra, perché magari il corriere determina la tariffa di contrassegno in percentuale al valore del prodotto.

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